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Questa pagina e' per voi, per le vostre dritte da viaggiatori
incalliti ...e per tutte quelle volte che avete esclamato "ah,
l'avessi messo in valigia!" :-)
 | Silvia da Bologna scrive:
"avrei una proposta per una integrazione alle tue preziose liste.
L'ho sperimentata personalmente: è consigliabile portare con s'è
il cuscino da nanna a cui i bimbi sono abituati.
Quelli che si trovano in albergo fanno quasi sempre sudare e per
l'igiene ...non si è molto sicuri!
Invece il cuscino di casa è antiacaro, antisudore e chi più ne ha
più ne metta.
Poi aggiungerei anche una traversa-cerata per il letto oltre
i 3 anni.
Ciao e grazie!"
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 | Magda e' una miniera di idee! Eccole:
"Ho scoperto solo ora il tuo sito e abbiamo lo stesso
"imprinting" organizzativo ...Mi chiamo Magda, ho 40 anni, marito e
3 figli piccoli. Vorrei aggiungere qualche nota alle tue splendide
liste:
Scelta della valigia. Borsoni sempre scomodi, sacche se si va in
barca a vela, TROLLEY sempre e dovunque, possibilmente con
2 ruote e non 4 (si rompono prima) e destrutturati (non quelli
rigidi, che sono resistentissimi ma terribilmente pesanti, tanta è
l'attrezzatura interna prevista).
Uso dei sacchi sottovuoto portatili:
pile (quelli che si pronunciano "pail" non le batterie:-) tute,
pigiami, magliette, piumini, maglioni di lana e calzamaglie portano
via molto spazio; esistono in commercio i sacchi sottovuoto che non
hanno bisogno dell'aspirapolvere (basta arrotolarli per schiacciare
il contenuto, poi c'è la cerniera a schiacciamento per chiuderli), e
aiutano molto.
Bagaglio a mano: usiamo gli zaini per contenere l'indispensabile,
nel malaugurato caso di smarrimento del bagaglio principale. A
ciascuno il suo zaino e il suo indispensabile: occhiali da sole,
cappellino, crema solare, acqua, barrette proteiche o destrosio (in
caso di attacchi di fame e problemi nel recuperare cibarie),
fazzoletti di carta e umidificati e soprattutto, un poncho
impermeabile: perché il K-way non copre lo zaino e l'acquazzone
improvviso capita, e se vuoi stenderti su un prato, il poncho lo usi
anche come coperta anti-umido!
Qualche busta di plastica: ne ho sempre 2 nello zaino e 2 in
valigia, piegate. Non si sa mai cosa ti viene in mente di portare o
riportare a casa.....
Consigli per gli acquisti:
privilegiare abbigliamento e accessori in microfibra, non
assorbe grasso, si lava in un minuto e si asciuga in meno di 2 ore;
in particolare consiglio l'asciugamano piccolo in microfibra.
Indumenti tecnici, soprattutto per l'inverno: con l'intimo
tecnico termoriflettente, che lascia traspirare la pelle e
mantiene il calore, si risolve anche l'eventuale perdita del
bagaglio principale. I fissati della tecnologia troveranno
giovamento nei carica-batterie ad energia solare (ma questi
ancora non li ho sperimentati)."
Ma non e' finita: ecco la sua proposta piu' recente: "Aggiungo un
consiglio ai fissati dell'elettronica (schiera di cui mi vanto
appartenere): portare co se' un caricatore USB. Si tratta di
un caricatore ordinario da presa elettrica, che però ha un attacco
usb. La maggior parte dei dispositivi elettronici attuali si può
ricaricare tramite l'USB, e quasi tutti dànno negli accessori base
il cavetto USB-miniUSB, ma se non hai un pc.... con quello
sopperisci. Io ne ho comprato uno su ebay, prezzo "spropositato" di
ben 1,99 euro, pesa 20 grammi e ci ricarico i 4 lettori mp3 (di
marche diverse) e i 2 palmari (ma puo' funzionare anche con altri
apparati: macchinette fotografiche...!)" |
 | Cristina, in una mail inviata a
Lista Lesbica Italiana, scrive
i consigli piu' belli:
"Nel corso degli anni, mentre imparavo (sulle mie spalle) a
bilanciare meglio lo zaino e a lasciare degli spazi vuoti (molto più
utili di qualunque cosa avesse potuto riempirli!),
Nel mio promemoria per un viaggio sulla "strada" adesso ci sono
queste note:
- più piccolo è lo zaino e più è facile capire cosa davvero è
necessario
- gli spazi vuoti si possono riempire più velocemente e facilmente
di quanto si possano svuotare quelli pieni, sono più leggeri e
spesso sono necessari
- le cose che ti dimentichi di portare non serviranno durante
il viaggio (perché tanto non le puoi usare)
- non è tanto quello che ti porti dietro ma quello che ti porti
"dentro" che ti fa sentire a casa
- coltellino e accendino sono sempre necessari
- cerca di prevedere quello che succederà e per quello che non puoi
prevedere sii sempre attrezzata
- se il bagaglio ti sembra troppo leggero, riempilo di pietre.
Quando
inizierai ad essere stanca sarà più facile alleggerirlo e trovare
sollievo :)))."
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 | Lanfranco scrive:
"L'unica aggiunta che farei e', per i piu paranoici, una stampa
(cartacea!) delle foto delle valigie, nel caso si
smarrissero."
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 | Gionathan non lascia mai a casa...
"...le tue liste sono molto utili, ma forse aggiungerei ai
maschietti il gel per capelli!"
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 | Riccardo
ha un doppio suggerimento semplicissimo ...ma fondamentale:
"prima di partire ricaricare il cellulare: sia la batteria
che il credito disponibile!"
(e io aggiungo:
ricordarsi di non lasciare il caricabatteria attaccato alla presa!)
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 | Viviana per le gite estive in
montagna consiglia:
"utili sono le nuove magliette in polipropilene:
leggere che si lavano e asciugano in poco tempo "
...giustissimo, ma non solo in montagna!
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